#IlVenerdiSospeso: Storie giapponesi

[Fonte: Pexels]

Lasciatevi andare. Ora.

Niente più call, videocall, niente più attività da spuntare.

É venerdì. Eh si, l’avete aspettato dal fatidico lungo lunedì che vi ha accolto con così poco preavviso.

Lasciatevi andare e lasciatevi cullare dal dolce sapore Giapponese di questa nuova rubrica.

Per il Venerdì Sospeso di questo primo venerdì infreddolito di Febbraio, parliamo dell’immensa e sognante cultura del Giappone.

Ma prima...

Questa rubrica è vostra.

Il Venerdì sospeso è un'idea nata così per caso pensando a tutte quelle volte che vediamo qualcosa che ci piace e che vogliamo condividere con gli altri. Mi sembrava carino prendere spunto dal famoso caffè sospeso ma in questo caso non sarà un qualcosa di fisico ma qualcosa di digitale.

Un articolo alla settimana su questo blog dove andremo insieme a scoprire tante, tantissime curiosità.

Perché è anche vostro?

Qualsiasi siano le vostre idee sarò felice di condividerle in questa folle rubrica. E magari, chissà, anche io potrò ispirarvi un pochino.

Una Mostra

“Botteghe di Tokyo”

Gratuita. E già questa parola vi dovrebbe convincere. Volare da Milano a Tokyo in meno di un'ora ed in maniera totalmente gratuito non è mai stato così facile.

Per chi mi segue sui social, questa mostra non è una novità ma il mio spassionato consiglio di vederla e rivederla.

Ci troviamo da Tenoha in una mostra immersiva dal titolo Botteghe di Tokyo.

Una mostra interattiva dove potrai essere catapultata davvero in Giappone o per lo meno nelle fantastiche illustrazioni di Mateusz Urbanowicz che raccontano di antiche botteghe giapponesi dell'epoca .

Durante la mostra puoi giocare, mangiare un dorayaki, farsi delle foto dallo stile japan.

Ma la cosa che mi ha incuriosito di più è una costumer experience pazzesca.

⏺ I biglietti sono dei veri biglietti aerei

⏺ Gli addetti alla mostra sono vestiti come degli hostess

⏺ Il corridoio che porta alla mostra è scenografato come un aereo

⏺ Poco prima di visitare la mostra vi è una sala scenografata ad aereoporto con la dogana, il display dei voli e la classica voce di sottofondo che informa i visitatori.

Insomma una mostra che vale la pena di vedere.

Due Serie TV

“Followers” & "Tokyo Stories"

[Fonte: Netflix]

Ed ecco perché dico che questa rubrica è vostra quanto mia.

Questa serie tv è un piccolo tesoro trovato su Netflix grazie e su consiglio di un'amica.

La trovate sulla nota piattaforma streaming ma vi avviso: è in lingua originale [sottotitolata].

Inizialmente può scoraggiarvi. Io stessa per i primi episodi ho faticato anche per lo stile ben lontano dalle serie americane molto dinamiche. Ma, come mi è stato già detto, è di una gentilezza e di una sensibilità che vi travolgerà e non ve ne vorrete più staccare.

Di cosa parla?

Vi ho visto che state già digitando nella barra di ricerca di Netflix il nome della serie.

Ogni episodio è una storia diversa ma il filo conduttore è questo piccolo ristorante a Tokyo aperto solo la notte e dove i clienti creano rapporti semplici ma profondi condividendo la passione per piatti particolari.

OK, DETTO COSÍ NON SEMBRA ECCITANTE.

Andate, miei cari lettori, e date una chance a questa serie.

[Fonte: Netflix]

Altra serie perché, come vi avevo anticipato, le serie sono due e provengono entrambe dal magico mondo Netflix.

Sono inciampata per caso in questa serie dopo essermi appassionata allo stile cinematografico e recitativo tipico del Giappone. Avevo appena finito "Alice in Bordeland" (serie spettacolare che ho apprezzato molto e che continuo a preferire a Squid Game) e volevo rimanere sullo stile ma avere una serie dal tema più leggero.

La risposta alle mie esigenze è lei "Followers".

Già il titolo vi fa immaginare la trama ma per meglio raccontare ecco di cosa parla.

Le vite di alcune donne a Tokyo si intrecciano mentre cercano la felicità nella vita reale. Una è una fotografata affermata e famosa su Instagram mentre l'altra è un'aspirante attrice che tenta di diventare famosa.

Perché l'ho amata?

Perché vi immerge totalmente in una cultura così particolare. Vedrete la tradizione che si scontra e si unisce alla tecnologia più sfrenata e più creativa.

Vedrete un mondo che è diecimila volte più avanti a livello tecnologico ma che allo stesso tempo ragione e analizza ciò che comporta esserne così immersi.

PS. Se state pensando ai robot siete fuori strada.

Un Libro

"Basta un caffè per essere felici"

[Fonte: stambergadinchiostro.altervista.org]

Sono entrata nel mood Japan Everywhere anche nella lettura.

Questo libro lo tengo d'occhio da un po'.

L'ho appena iniziato quindi lo leggerò con voi ma l'inizio è così sensibile che già mi ha conquistato.

Di cosa parla?

In un piccolo paese del Giappone si può essere protagonisti di un'esperienza indimenticabile entrando in una piccola bottega e lasciarsi conquistare da una tazzina di caffè.

In quell'intimo gesto nell'appoggiare le labbra alla tazzina si riesce a rivivere l'esatto istante in cui ci si è trovati a prendere una decisione sbagliata. L'importante però è che il caffè sia ben caldo.

Un'illustrazione

"Marta Baroni e la ricetta illustrata"

[Fonte: hoppipolla.it]

Se mi seguite da tempo su Instagram, sapete quanto amo alla follia la Hoppipolla Box.

Hoppipolla è una mistery box che tratta di cultura indipendente e si presenta da te ogni mese con tante novità e tante cose carine artistiche e culturali.

Ma se vi siete persi qualcosa non temete perché sul loro sito potete acquistare singolarmente gli oggetti delle box precedenti.

Trovate il link al sito per spulciare meglio: hoppipolla.it

Indovinate un po'? Una delle box che ho acquistato era a tema Giappone.

Non vi dirò cosa c'era dentro anche se potete spulciare tra le mie storie in evidenza.